"LA COMUNICAZIONE - "L’altro atteggiamento sbagliato e difficilmente comprensibile ai nostri occhi, si abbina a meraviglia con quello descritto qua sopra e fa riferimento alla cosiddetta “comunicazione”. Il tifoso interista (ma anche quello milanista) è stato abituato per decenni al “capo” che ti guarda dritto negli occhi e ti dice “ghe pensi mi, vai sereno”. Ai cinesi, viceversa, di tranquillizzare noialtri piccoli-italiani gliene frega esattamente come a Renato: Zero. Questo atteggiamento parecchio arrogante è diventato pretesto per molti (osservatori, giornalisti, tifosi) per andare oltre e, allora, il legittimo “siete degli stronzi perché non ci parlate” si è trasformato nello sballato “non ci parlate, siete dei truffatori, ladri, vigliacchi, disinteressati”. E chi l’ha detto?"
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Biasin: “Suning, vero errore fu Inter is coming. Butteranno 500 mln? Non credo. E i debiti…”
"I CONTI - "Dei 637,5 milioni di debiti complessivi che il gruppo Inter aveva al 30 giugno 2017, ben 221 milioni (oltre un terzo dunque) sono soldi prestati dalla proprietà. Al 30 giugno 2017 i debiti finanziari verso terzi ammontavano a 208 milioni. Si trattava del debito residuo verso Goldman Sachs che è stato recentemente rifinanziato attraverso l’emissione del bond da 300 milioni. I debiti verso società di calcio ammontavano a 112,5 milioni a fronte di crediti per 93,84 milioni (il debito netto era dunque di 18,66 milioni). I debiti verso i fornitori ammontavano a 64,52 milioni a fronte di crediti verso clienti per 50,97 milioni (i debiti commerciali netti erano pertanto 13,55 milioni)".
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