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Dunque la priorità in questo momento per l'Inter è,in mezzo a tutte le difficoltà finanziarie, torvare un regista. Oltre a Biglia, il cui costo per il momento è altissimo (25 milioni di euro bdr), l'alternativa potrebbe essere un ritorno di fiamma: Lassana Diarra. Due giorni fa all’Equipe lo ha detto: «Sono libero di lasciare il Marsiglia». Tra gli addetti ai lavori lo sapevano tutti. La stretta di mano tra lui e il presidente Vincente Labrune al momento dell’acquisto nella scorsa estate vale più di quella clausola privata stipulata tra i due. Quando Diarra era in causa alla Fifa con la Lokomotiv Mosca, il Marsiglia fu l’unico club a credere di poterlo tesserare senza incorrere in sanzioni. L’Inter si defilò, loro lo tesserarono. In una stagione Diarra ha riconquistato il posto in nazionale, ora l’Inter lo corteggia da lontano nuovamente. Il problema non è la valutazione (8-10 milioni), ma la fila d’alto livello che lo segue.
(Gazzetta dello Sport)
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