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Getty Images
Yann Bisseck si è preso l’Inter. Dopo tre mesi di ‘formazione’ con Simone Inzaghi e il suo staff, il difensore classe 2000 ha risposto presente sul campo, dimostrando di poter essere un titolare della squadra nerazzurra. La Gazzetta dello Sport ne parla così oggi tra presente e soprattutto futuro:
“In estate, nelle amichevoli, aveva colpito per la fisicità debordante, ma era chiaro che avesse bisogno di lavorare sui tempi e sui modi di un calcio superiore rispetto a quello da cui proveniva. L’Inter ha scovato Yann Bisseck nell’Aarhus, in Danimarca. Non che fosse uno sconosciuto, Marotta&Ausilio lo hanno pagato sette milioni, valutazione discreta per un 2000 con otto presenze nella Germania Under 21.
In tre-quattro mesi Simone Inzaghi e il suo staff hanno svolto un gran lavoro su questo difensore tedesco di origini camerunesi. Ne hanno canalizzato la forza, l’hanno resa funzionale alle situazioni nell’una e nell’altra area, perché Bisseck sulle palle inattive a favore si propone come una specie di centravanti aggiunto e in 7 partite di Serie A ha già segnato un gol, al Lecce di testa. Inzaghi lo ha formato per tre mesi e a novembre in Champions gli ha concesso la prima chance da titolare a Salisburgo. La volta successiva, a Lisbona con il Benfica, il giovane ha steccato, ma si è ripreso ed è risalito fino al punto di permettere che Pavard recuperasse con calma. Può diventare il difensore del futuro”, si legge.
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