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Boiocchi, 4 Daspo per ultras Inter. Stop a striscioni e tamburi in Curva per Inter-Bologna

Alessandro De Felice

Arrivati i provvedimenti dopo l'uccisione del capo della Nord e l'episodio in Inter-Samp con la curva svuotata

Dopo i quattro Daspo per la 'cacciata' dei tifosi dal secondo anello verde, il questore Giuseppe Petronzi e il prefetto Renato Saccone hanno deciso di silenziare la Curva Nord, feudo del tifo caldo nerazzurro, in occasione della prossima partita casalinga dell'Inter contro il Bologna in programma a San Siro mercoledì 9 novembre alle 20.45.

Un provvedimento senza precedenti, come spiega il Corriere della Sera: "Il Gruppo operativo di sicurezza della Questura, anche su indicazione del Comitato sull'ordine e la sicurezza pubblica, ha imposto il divieto di accesso ed esposizione di striscioni, bandiere, megafoni e tamburi nella Curva Nord, per Inter-Bologna".

Oltre allo stop per la sfida di campionato sono arrivate denunce con Daspo per quattro ultras.

La Digos ha denunciato in procura per violenza privata: "La loro posizione confluirà quasi certamente nel fascicolo a modello 45, quindi al momento senza ipotesi di reato, che la procura di Milano ha aperto in queste ore sulla Curva Nord interista. Tra i denunciati dalla Digos, un 52enne residente in provincia di Varese, pregiudicato e già destinatario di precedente Daspo, per il quale è stato emesso un Daspo di 5 anni, un 31enne milanese già indagato dalla questura di Napoli per il possesso di «artifizi pirotecnici» utilizzati durante Napoli-Inter e un 18enne milanese che, mentre esortava in modo deciso i tifosi a lasciare il settore, ne ha strattonato e spinto uno fino a farlo cadere a terra. Per entrambi è stato emesso un Daspo di 2 anni. Infine per un 22enne incensurato è scattato il divieto per un anno".