Bologna-Inter Primavera, pagelle: Bonfanti più di un’alternativa, Kinkoue solido

L'Inter di Armando Madonna vince sul campo del Bologna e sale in testa alla classifica: la Primavera nerazzurra si impone grazie al terzo gol stagionale di Nicholas Bonfanti.

Queste le pagelle di Fcinter1908:

Rovida 6 Il Bologna non si rende mai veramente pericoloso: ordinaria amministrazione.

Tonoli 6,5 Tiene bene la fascia destra, sfiora il gol nella ripresa. Una delle sorprese dell'ultimo mese.

Kinkoue 7 Sempre sicuro, bada al sodo e annulla il grande ex Vergani.

A. Moretti 6,5 Di nuovo in campo dopo aver saltato la gara con la Lazio, fa da scudiero a Kinkoue.

Vezzoni 6,5 Meno arrembante del solito in fase offensiva, gioca in scioltezza.

Casadei 6,5 Partita di grande sostanza in mezzo al campo, limita le sue incursioni in zona gol ma si fa apprezzare in fase di contenimento.

Sangalli 6,5 Solito filtro insuperabile davanti alla difesa, elemento ormai imprescindibile per Madonna.

Wieser 6,5 Titolare a quasi un mese dall'ultima volta, combina spesso e volentieri con Vezzoni e Iliev sulla sinistra mostrando una buona condizione. (dal 1' st Boscolo Chio 6 Dinamismo e concretezza in mezzo al campo)

Iliev 6,5 Confermato alle spalle delle punte dopo la positiva prestazione offerta contro la Lazio, mostra nuovamente le sue grandi doti tecniche: tocchi di suola, dribbling nello stretto, passaggi filtranti. Deve diventare più concreto, ma il tempo è tutto dalla sua parte. (dal 1' st Mirarchi 6 Dodicesimo uomo perfetto)

Bonfanti 7 Sfrutta al meglio la chance da titolare segnando la sua terza rete in campionato. Corre, pressa, fa a sportellate con i difensori avversari: molto più di un'alternativa a Satriano e Fonseca. (dal 19' st Fonseca 6 Entra bene in partita, tiene alta la pressione sulla difesa del Bologna)

Satriano 6 Meno brillante di altre volte, riceve pochi palloni e non riesce a rendersi pericoloso sotto porta. Ci prova in due occasioni su punizione ma non è fortunato.

Madonna 7 La squadra ha trovato una sicurezza da grande squadra, e gran parte del merito è sua. Dosa le forze dei suoi ragazzi e ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo.