Le parole dell'allenatore emiliano al triplice fischio di Inter-Bologna raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it
Inter-Bologna è finita. Al Meazza in conferenza stampa è anche il turno di Thiago Motta, allenatore degli emiliani. Qui le sue parole, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it allo stadio: "I primi 20 minuti per qualsiasi squadra qui a San Siro sono difficili. Volevamo evitare di prendere gol, perché da lì diventa molto difficile perché l'Inter spinge tantissimo dall'inizio ed è perfetta per chiudersi e ripartire se è in vantaggio. Il nostro momento oggi è buono, i giocatori hanno capito che dobbiamo stare insieme e lottare, combattere senza i mezzi delle altre. Riusciamo ad arrivare a questo livello con il lavoro, con ragazzi fantastici. Non è mai facile quando prendi due gol su questo campo, non è facile controllare le emozioni. Lo abbiamo fatto, a prescindere dall'età.
I ragazzi lottano, sanno che la partita dura più di 90' e fino all'ultimo siamo presenti per noi e per la gente. Credo i tifosi tornino a casa orgogliosi per la prestazione dei ragazzi. Complimenti anche all'Inter, perché è forte, sa cosa vuole e deve fare. Mette intensità nonostante le partite ravvicinate. Complimenti oggi anche alla terza squadra, perché hanno fatto benissimo, senza voler mostrare personalità nel modo sbagliato. L'arbitro ha fatto una partita di altissimo livello".
Si può alzare l'asticella degli obiettivi?
"Stiamo facendo un buon lavoro tutti insieme. I ragazzi mettono in pratica tutto un lavoro fatto da dietro da uno staff enorme. L'obiettivo è migliorare sempre, abbiamo l'esigenza del lavoro e dei risultati. Oggi abbiamo avuto tutto, perché abbiamo difeso e attaccato molto bene. Siamo andati sul 2-2 e abbiamo combattuto per mantenere un risultato importante per noi, per questo sono orgoglioso di allenare un gruppo fantastico".
Ferguson ha fatto una partita straordinaria.
"Stiamo parlando troppo di lui. Dobbiamo lasciarlo nascosto perché si vede che è di altissimo livello, in tutto quello che fa. Sa giocare bene, difendere con grande tranquillità. Da oggi in poi non parlo più, perché voglio tenermelo stretto. E' veramente di altissimo livello".