primo piano

Bonazzoli: “Bale? Prima lo comandavo alla Play Station. Kovacic e gli altri…”

Simona Castellano

Ai microfoni di Inter Channel ha parlato Federico Bonazzoli, giovane nerazzurro ora in ritiro con la prima squadra. Queste le sue parole: STAGIONE – Vertigini? Sinceramente mi vengono quando mi alleno qui quotidianamente, essere qui è una...

Ai microfoni di Inter Channel ha parlato Federico Bonazzoli, giovane nerazzurro ora in ritiro con la prima squadra.Queste le sue parole:

STAGIONE - Vertigini? Sinceramente mi vengono quando mi alleno qui quotidianamente, essere qui è una cosa incredibile, voglio godermi ogni singolo momento. L'importante è esserci stato contro il Real, anche se per poco, contro una grande squadra. Soprattutto mi porterò dentro aver giocato con la squadra per cui tifavo fin da bambino, l'Inter. E' tutto bello, quello che ho vissuto con il Real lo vivevo alla play station, avevo Bale e lo comandavo e invece l'altro giorno era lì e lo vedevo giocare. Ricorderò tutto, la partita, l'atmosfera negli spogliatoi, il momento quando il mister ha deciso di farmi giocare. Ora penso a fare bene qui, ma andrò anche in Primavera senza alcun problema, deciderà la società. MAZZARRI - Vuole farci capire che siamo una grande squadra. Tiene a noi giovani, ci sta facendo capire tante cose, mi ha dato una grande opportunità. Se sono qua è anche merito suo e lo ringrazio, come ringrazio anche la società. Io proverò a mettermi a disposizione della squadra.

VIDIC - Motivo di orgoglio essere qui tra questi campioni. Essere marcato da un campione come Vidic ti fa imparare tanto. Ti viene da pensare 'devo farcela'.

KOVACIC - Poteva giocare con i grandi da quando aveva 5 anni secondo me, penso sia un fenomeno. Fa dei passaggi che non si vedono nemmeno con quattro occhi.

ICARDI - Oltre ad essere un calciatore strepitoso è un ragazzo eccezionale, a Pinzolo mi ha aiutato tanto. Io provo a prendere questi campioni da esempio. USA - Sì, un anno fa di questo periodo ero qui con gli Allievi. Tornarci con la maglia della prima squadra è una cosa incredibile, è un sogno che realizzo, spero di godermelo.PRIMAVERA - Possiamo far bene, ci siamo noi '97 e i '96. Abbiamo fatto esperienza, ma la scorsa stagione non è andata molto bene, quest'anno speriamo vada meglio. Allenatore? Visto solo a Pinzolo, ma mi sembra una persona in cambia, potrà far bene sicuramente, viene da una notevola esperienza. Il salto tra la Primavera e la Prima Squadra è il salto più netto che si possa fare nelle giovanili, trovi campioni del mondo, d'Europa, gente che gioca da tanto in sierie A. Poi un po' di ritmo lo prendi allenandoti quotidianamente con loro. Se non ci sei con la testa è dura, i piedi servono, ma ci vuole umiltà, bisogna lavorare duro ogni giorno.

FAMIGLIA - I miei genitori mi aiutano molto, ma anche lo staff della primavera. Giocare a calcio è la mia passione, ma ho avuto la fortuna di avere una famiglia che mi ha sempre seguito, facendomi capire che la scuola è importante comunque. Adesso vivo a Milano, non più a Brescia, prima o poi doveva succedere. Sono motlo legato ai miei genitori, fin da piccolo mi hanno aiutato con gli allenamenti, è difficile stare lontani da loro, ma starò con loro finito il ritiro. Mi sto comunque abituando, spero diventi il mio lavoro questo.