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In occasione della sfida tra Inter e Torino, la Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, ha intervistato in esclusiva l'ex nerazzurro, Roberto Boninsegna, per parlare della sfida nella sfida tra Belotti ed Icardi: "Chi è più forte tra Belotti e Icardi? Sono due grandissimi centravanti. Non è facile segnare così tanti gol in Serie A. E per me si aggiunge la difficoltà affettiva perché sono interista, ma Andrea è pur sempre italiano. Sono due finalizzatori micidiali. Icardi ora è completo, lavora molto di più per la squadra rispetto a un recente passato. Resto però convinto che renderebbe ancora di più in un 4-4-2 piuttosto che con il sistema di gioco adottato da Pioli, che lo costringe a essere quasi sempre da solo in area. Belotti per contro è molto sveglio e geometrico. Sotto porta è un vero opportunista che sfrutta ogni centimetro e traiettoria utili per fare gol. Se davvero valgono le rispettive clausole rescissorie da 90-100 e 110 milioni valide per l’estero? Ritengo che certe valutazioni siano fuori dal mercato. Detto questo, beato chi ha i soldi per comprarli. E, visto dall’altra parte, anche se sono decisivi e ti fanno vincere le partite, a certe cifre fa un affarone anche la squadra che dovesse venderli. Chi vincerà la classifica dei marcatori? In una stagione in cui c’è ben poco equilibrio in vari livelli della classifica, per il trono dei bomber invece stiamo assistendo a una gran bella lotta. Icardi starà lì sino alla fine, Belotti però è in vantaggio di due reti e in una forma eccezionale. Spero che contro l’Inter non segni, ma se alla fine si aggiudicasse la classifica marcatori sarei contento. Che goduria un attaccante italiano capace di fare meglio di gente del calibro di Dzeko, Higuain, Mertens. In cosa può ancora migliorare Icardi? Essendo entrambi classe 1993 credo che a livello tecnico e tattico siano ormai formati. tanto che sono capaci di segnare in tutti i modi. Però non si finisce mai di imparare sul fronte dell’esperienza: capire i momenti della partita, sapersi gestire. Se sei un attaccante furbo, scegli tu da chi farti marcare e vai sul difensore meno forte. Certo, Belotti può migliorare dal dischetto. Sui rigori devi essere freddo, decidere al momento. Anche se quando calci alto è un errore tecnico più che una mancanza di serenità"
(Gazzetta dello Sport)
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