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-1 dalla gara che potrebbe risultare decisiva in chiave scudetto. Domani l'Inter affronta la Fiorentina, una partita che la squadra di Inzaghi non può sbagliare. Intervistato da Violanews, Paolo Bonolis analizza il momento dei nerazzurri e parla della gara contro la squadra di Italiano. "Mi aspetto che l'Inter torni a giocare da Inter. Viola e nerazzurri sono squadre che tendono ad essere propositive, quindi la gara si prospetta divertente. La Fiorentina gioca per attaccare, non l'ho mai vista chiusa a riccio. Stessa cosa l'Inter con Simone Inzaghi. Quindi chissà che non sia una sfida che si chiuderà con un punteggio particolare. Poi magari il campo ci racconterà altro, il calcio è così".
Entrambe però, visti i periodi non brillantissimi, sono quasi obbligate a non perdere terreno, è una gara decisiva?
"Di giornate ne mancano 10 sia per l'Inter che per la Fiorentina, sono 30 punti, tanta roba. Sarebbe decisiva se dovesse andare a influire sul morale di una delle due squadre. L'Inter ha pagato un calendario di ritorno mutato che l'ha vista schiacciata con 4 sfide ravvicinate una più importante dell'altra. Ha pagato un dazio fisico e mentale non indifferente che poi si è riflesso anche sui match successivi. Poi non ha avuto fortuna in alcune occasioni. Col Genoa, per esempio, è finita a reti bianche ma il biscione avrebbe comodamente potuto vincere 4 o 5 a 0, però la palla non entrava".
La presenza o meno di Brozovic può essere un fattore importante?
"La presenza del croato sarebbe decisiva per qualunque squadra. Spero riesca a rientrare. È il metronomo e il perno di tutto il meccanismo offensivo e difensivo. Non perché sia il più forte del mondo, ma perché è un grandissimo professionista, fa tanti chilometri ed è l'unico che abbiamo con quelle caratteristiche. Uscito lui gli altri possono solamente adattarsi a quel ruolo. Nel caso non ci fosse, l'Inter potrebbe anche cambiare modulo. Magari andando su un 4-2-3-1 o un 3-2-3-1. Un modulo diverso per mantenere la difesa coperta e giocare con calciatori differenti davanti".
La Juve è stata eliminata in maniera netta dalla Champions. Il ritorno di Coppa Italia contro i bianconeri ora fa un po' meno paura alla Fiorentina?
"I Viola dovranno stare attenti a non scoprirsi. Se rimani chiuso e riparti in contropiede la Juve va molto in difficoltà. I bianconeri giocano parecchio negli spazi e sanno coprirli bene in contropiede. Ho sentito una battuta carina sui bianconeri, qualcuno consigliava di cambiare l'animale di rappresentanza. Togliere la zebra e mettere la giraffa visto che sono tanti anni che escono a testa alta. Noi interisti tendiamo a essere, nel massimo rispetto, antijuventini. Bisogna avere dei nemici, anche se trattati con grande rispetto. Sinceramente avrei preferito che Madama si facesse un altro giro in Champions, che è una competizione usurante. Non mi aspettavo uscissero col Villareal. Almeno noi possiamo consolarci di essere usciti col Liverpool, una squadra accreditata per la vittoria finale".
(violanews.com)
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