Bonolis: “Juve? È sempre e solo lei. Calciopoli finita a tarallucci e vino, andava radiata”

Ai microfoni di Radio Radio, Paolo Bonolis, noto tifoso nerazzurro, attacco nei confronti della Juventus. "Non ho visto cose diverse da quelle che ho visto tante altre volte, succede sempre la stessa cosa, c'è molta gente che gira la testa dall'altra parte e accadono sempre le stesse cose. Questa volta è toccato all'Inter come è toccata altre volte all'Inter, altre volte è toccata alla Roma, altre volte alla Lazio, al Milan. Succedono queste cose perché è un sistema che funziona così nonostante tutto quello che è successo alcuni anni fa che poi alla fine della fiera è finita a tarallucci e vino. Continua nonostante sia una società importante con grandi giocatori, però quando ci sono all'improvviso delle piccole difficoltà di percorso, immediatamente accade che qualcuno si sbaglia in maniera talvolta anche clamorosa. Io tra un mese faccio 57 anni e sono 40 anni che vedo accadere sempre le stesse cose. Ormai non c'è neanche l'arrabbiatura, c'è una forma di illusione perché tanto sai che quando ci saranno le difficoltà, purtroppo un'ombra sinistra...C'è una società che ha evidentemente dei rapporti differenti con il potere, e quando ci sono delle difficoltà questo potere in qualche modo entra in azione con degli errori. Sono sempre loro, io non ricordo campionati nei quali questa società abbia avuto torti da fargli perdere ciò a cui ambiva".

Poi il conduttore torna su Calciopoli: "La Juve non è uscita massacrata da Calciopoli, è uscita in gloria da Calciopoli perché per quello che è stato dimostrato prevedeva la radiazione di una società. Invece è andata in Serie B penalizzata di qualche punto, gli sono stati tolti due scudetti che loro alla faccia di chiunque continuano a fregiarsi, non è successo niente. È stata condannata per il doping il giorno dopo che la situazione era caduta in prescrizione. Che barzelletta ci stiamo raccontando?", conclude Bonolis.

(RadioRadio)