La sindrome del cerchiobottismo coinvolge anche il difensore del Bari Leonardo Bonucci. Il centrale di Viterbo, in procinto di essere inserito nella lista dei convocati azzurri per i prossimi Mondiali, ha così risposto a chi gli chiedeva lumi sul suo futuro: «Se fossi nei panni delle società comproprietarie del mio cartellino, Bari e Genoa, farei di tutto per decidere del mio futuro prima della partenza con gli azzurri. Qualora dovessi andare via, l'Inter sarebbe la mia aspirazione massima. Ma pensare che la Juventus voglia rinforzare la propria difesa con me mi inorgoglisce. Se poi dovessi rimanere a Bari...». Alla prima stagione in A, Bonucci si è imposto come uno dei migliori difensori della categoria: «Dopo aver giocato in casa contro l'Inter - aggiunge - ho capito che questa poteva essere la mia annata. Con l'infortunio di Ranocchia ho sentito ancora di più il peso della responsabilita del reparto difensivo, sbrigandomela nel migliore dei modi». L'ultima battuta sulla Nazionale: «Ho letto che rischiano di non partire in Sudafrica Bocchetti e Cassani. Questo mi fa essere più positivo. Ma fin quando non viene definita la rosa, non mi sbilancio».
primo piano
BONUCCI: “SE DOVESSI ANDAR VIA, L’INTER SAREBBE LA MIA ASPIRAZIONE MASSIMA”
La sindrome del cerchiobottismo coinvolge anche il difensore del Bari Leonardo Bonucci. Il centrale di Viterbo, in procinto di essere inserito nella lista dei convocati azzurri per i prossimi Mondiali, ha così risposto a chi gli chiedeva lumi sul...
© RIPRODUZIONE RISERVATA