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Ormai siamo al braccio di ferro. Tra la Fiorentina e Borja Valero il clima si sta infuocando. «Nessuno di questa società ha mai detto che il giocatore è sul mercato - ringhia il dg dell’area tecnica Corvino, ieri al Franchi per la finale Lega Pro con Pioli e il ds Freitas - Piuttosto chi non vuol più restare lo dica apertamente». Da una parte il centrocampista spagnolo chiede da tempo di prolungare di almeno altri 2 anni l’accordo con la Fiorentina in scadenza nel 2019 mentre però il suo entourage avrebbe avviato contatti con altri club, in primis l’Inter (trattativa destinata a entrare nel vivo in settimana). Dall’altra la società viola non ritiene tale richiesta una priorità per più motivi: 1) la scadenza del suo contratto peraltro a cifre alte (quasi 4 milioni lordi l’anno) non è così imminente; 2) secondo il modus operandi di Corvino le posizioni dei giocatori ultratrentenni vanno affrontate senza eccedere in termini economici e di scadenze (vedi Gonzalo Rodriguez); 3) in questo momento il dg viola, rientrato dal Portogallo per Bruno Gaspar atteso domani a Firenze per visite e firme sul contratto quinquennale, è più concentrato su altre urgenze. Insomma, Borja Valero ‘stia sereno’. La vicenda però è assai delicata: lo spagnolo, stimato da sempre dal neo tecnico nerazzurro Spalletti che lo voleva portare a Roma, è uno dei viola più amati dai tifosi coi quali il club deve ricucire i rapporti. Dunque qualsiasi sarà l’esito c’è il rischio di ripercussioni.
(Tuttosport)
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