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Lautaro
—Un po' me l'aspettavo che avrebbe avuto questa crescita negli anni, in allenamento si vedeva che aveva un fuoco dentro. Al primo anno era chiuso da Icardi, ma ha saputo la pazienza di aspettare il suo momento. E' diventato uno dei migliori attaccanti non solo della Serie A, ma di Europa, sa segnare da tutte le posizioni. E poi vedi che anche quando è in panchina ed entra nel secondo tempo, ha il fuoco per fare la differenza come si è visto a Salerno".
Corsa scudetto
—"Sulla carta l'Inter ha qualcosina in più delle altre, è stata molto brava sul mercato, ha doppioni di altissimo livello in tutti i ruoli. Ovviamente il campionato è molto lungo, però credo che sarà una lotta fino alla fine con il Milan e forse con il Napoli, se riesce a tornare ai livelli dell'anno scorso ma non sarà semplice. La Juve? Tutti la citano per lo scudetto perché non gioca le coppe, certo può essere un vantaggio ma questo non basta per vincere uno scudetto".
Lukaku
—"Non avevo dubbi che avrebbe segnato a raffica, in area fa la differenza. Non sappiamo al 100% come siano andate le cose questa estate, ovvio che nell'Inter ci siano rimasti un po' male anche perché hanno lasciato andare Dzeko, che avrebbe fatto molto comodo, sicuri di riavere Lukaku. Però le scelte dei giocatori vanno sempre rispettate".
(Fonte: Radio Serie A)
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