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Braida spegne il sogno: “Messi-Inter? Pura utopia. Lautaro? Se il club vuole vincere…”

Marco Astori

Le parole del dirigente a La Gazzetta dello Sport

“Se l’Inter vuole vincere, non deve assolutamente privarsi di lui...”. Inizia così l'intervista concessa da Ariedo Braida, ex dirigente del Barcellona, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Braida parla naturalmente di Lautaro Martinez, centravanti dell'Inter e grande obiettivo di mercato del Barcellona.

Anche se arrivasse un’offerta chock, magari superiore ai 111 milioni della clausola rescissoria?

“Esatto: Lautaro è un attaccante completo, molto forte. Assolutamente da tenere. Punto. È giovanissimo e rappresenta il futuro: se l’Inter vuole puntare al massimo, e quindi ad alzare qualche trofeo, deve ripartire da lui”.

“Faccio parecchia fatica a immaginarlo lontano da Barcellona: lì è il re indiscusso, arrivò da ragazzino e chiunque gli vuole bene. A parer mio, certi discorsi sono pura utopia”.

A Milano non hanno nemmeno una piccola speranza?

“Nella vita, come nel calcio, ‘mai dire mai’. Tuttavia, anche sforzandomi, in merito a un suo possibile addio non riesco a trovare neanche un motivo: Messi è una persona meravigliosa e a livello economico guadagna cifre importantissime. Lui e il Barça sono perfetti insieme”.

Addio, quindi, alla super sfida con Ronaldo in Serie A...

“Sarebbe bello, bellissimo vederli uno contro l’altro. E lo dico da amante del calcio italiano, ma sul serio: Messi e il Barcellona sono una cosa sola. Quindi, Inter, faresti a bene a tenere uno come Lautaro”.