primo piano

BRASILE, MISSIONE DI DUNGA IN EUROPA: VUOLE NEYMAR E MIRANDA PURE A RIO. MA I CLUB…

Dario Di Noi

E’ in programma una missione europea, a breve, per il CT del Brasile Carlos Dunga. Sarà accompagnato dal direttore tecnico verdeoro Gilmar Rinaldi, e attraverserà l’oceano per trattare con alcuni club la concessione degli over 23 che potrà...

E’ in programma una missione europea, a breve, per il CT del Brasile Carlos Dunga. Sarà accompagnato dal direttore tecnico verdeoro Gilmar Rinaldi, e attraverserà l’oceano per trattare con alcuni club la concessione degli over 23 che potrà portare alle Olimpiadi di Rio 2016. Da regolamento, infatti, le nazionali qualificate al torneo olimpico saranno composte principalmente da under 23, con eccezion fatta solo per tre calciatori. Così, ogni commissario tecnico potrà selezionare un trio di giocatori più esperti, da aggiungere alla rosa per puntare alla medaglia d’oro.

Le gare di ogni disciplina a cinque cerchi andranno in scena in Brasile dal 5 al 21 agosto. Dunga ha bene in mente almeno due dei tre giocatori da coinvolgere nella spedizione: uno è Neymar, l’altro è il nerazzurro Joao Miranda. Il terzo nome potrebbe essere il portiere Alisson, ora all’Internacional ma già bloccato dalla Roma. Le regole olimpiche prevedono, tuttavia, che i club di appartenenza concedano il rilascio del giocatore.

Ogni club può far valere la sua posizione, soprattutto in un’annata particolare in cui le selezioni sudamericane saranno impegnate già a giugno con la Copa America Centenario, edizione straordinaria del torneo in occasione del centenario della CONMEBOL. Essendo una competizione FIFA, qui le società non possono opporsi al rilascio dei giocatori: possono eccome, invece, nel caso delle Olimpiadi.

Il Barcellona, ad esempio, ha già concordato con l’Argentina che Leo Messi giocherà la Copa America ma non andrà in Brasile per le Olimpiadi. In questo caso, il ct Martino era comunque dell’opinione di non sottoporre Messi al doppio impegno. Dunga, al contrario, vorrebbe con sè Neymar sia a giugno che ad agosto.

Il ct verdeoro, ad ora, non conosce la posizione dei club. Viaggerà in Europa per scoprirlo e per provare a trattare. Nelle ultime ore, sulla vicenda si è espresso così: "Sulle convocazioni per le Olimpiadi non posso rispondere con un forse. Andremo in Europa la prossima settimana, né parleremo non solo con il Barcellona. Non possiamo creare grandi aspettative nei tifosi, puntualmente le cose possono cambiare. Stiamo valutando. Potremmo mischiare in Copa America atleti esperti con under 23, ma c’è un problema: durante la coppa, i ragazzi che giocheranno l’Olimpiade saranno in vacanza".

(Folha de S.Paulo)