Marcelo Brozovic continua a mettere a segno record. Dopo l'infortunio, il regista è protagonista con la Croazia al Mondiale e sta dimostrando di essere tornato in forma.
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Brozovic è tornato a suon di record. Inzaghi sorride: pronto a riprendersi il comando
"Ormai passa di record in record, del resto: con il Giappone negli ottavi di finale ha corso 16,7 chilometri, primato assoluto di un calciatore in un Mondiale, almeno da quando si calcolano questo tipo di statistiche. Stupiti? Macché. Basta un filo di memoria. Perché Marcelo ha semplicemente battuto se stesso: il precedente record era sempre suo, 16,3 chilometri nei 120 minuti del Mondiale del 2018 in Russia contro l’Inghilterra, in semifinale. Considerati i 39,6 che complessivamente aveva messo insieme nelle tre gare del girone – anche qui, più di qualsiasi altro calciatore presente in Qatar -, siamo ben oltre la maratona, a 56,3. Siamo di fronte a un calciatore che sa abbinare una capacità aerobica al di fuori del normale a una costanza di rendimento e di lucidità invidiabili", analizza La Gazzetta dello Sport.
"La buona notizia è per il c.t. Zlatko Dalic e per l’Inter di Inzaghi, in prospettiva. Brozovic è tornato lui. Quel che è successo contro il Giappone, due giorni fa, è illuminante. Dalic ha prima sostituito Modric, poi Kovacic. Ha smontato uno dei reparti di centrocampo più forti del Mondiale. E l’ha rimontato con altri interpreti, ripartendo però sempre da Brozo. Lui resta dentro, i motivi sono quelli: condizione fisica in grande crescita, bravura estrema nel condurre anche se stesso oltre i propri limiti. Il suo Mondiale questo racconta. E’ un grafico che mostra un’ascesa costante. E no, non era scontato. Un Marcelo così non può che far felice Simone Inzaghi, in ottica campionato e ripresa della stagione. E’ destinato a riprendersi il comando delle operazioni, nell’Inter. E in fondo il tecnico nerazzurro l’ha già annunciato in tempi non sospetti".
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