Le parole dell'agente di Brozovic, rilasciate nel week end, hanno, fatto innervosire l'Inter. Il procuratore del centrocampista nerazzurro aveva intenzione di spingere a un tavolo delle trattative l’Inter per ottenere un rinnovo del contratto sulle stesse cifre percepite da Ranocchia e Felipe Melo (tra i 2,5 e i 2,8 milioni) e invece è riuscito solo a far irritare il club. Di fatto Brozovic adesso è più vicino alla partenza, poichè dopo la discreta stagione 2015-16, Thohir era d’accordo con Ausilio sulla necessità di ritoccare verso l’alto lo stipendio da 1,5 milioni di euro che Marcelo percepisce da quando è arrivato a Milano, nel gennaio 2015. Dopo il week-end, però, c’è stato un cambio di direzione e i rapporti si sono raffreddati. “Brozo”, fanno notare in corso Vittorio Emanuele, ha altri tre anni di vincolo e non c’è nessuna urgenza di riparlare di rinnovo. Prima di affrontare l’argomento, dunque, per Bicanic sarà necessario aspettare che ai dirigenti nerazzurri passi l’arrabbiatura. In alternativa ha un’altra soluzione: presentarsi con un’offerta da 30-35 milioni di un altro club e far traslocare il suo assistito altrove. Una cifra così alta è stata indicata dall’Inter, ma visto che la società ha necessità di fare plusvalenze, ne basterebbero anche 25.
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Brozovic vuole il rinnovo ma l’Inter non ci sente. Il croato è in vendita?
Le parole dell'agente di Brozovic, rilasciate nel week end, hanno, fatto innervosire l'Inter
(Corriere dello Sport)
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