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Rafa Benitez ha tirato fuori le unghie e sta difendendo la sua Inter contro tutto e tutti, che si chiamino Juve, Milan e Roma sul campo o Rui Faria o chi per lui fuori dal rettangolo di gioco. Questo cambiamento non è passato inosservato tra gli addetti ai lavori, come sottolinea l'editorialista de Il Giorno Enzo Bucchioni, che invita però a non insistere con i paragoni con Mourinho, ombra sempre presente "sulle spalle" di Rafa: "Cambiasso ha ragione, è inutile fare paragoni tra Benitez e Mourinho. E' un po' come mettere a confronto Claudia Schiffer e Rosy Bindi: ognuna ha le sue qualità e la sua storia. E tutti i gusti sono gusti. Più banalmente, Mourinho per l'Inter è il passato, Benitez il presente e con il presente bisogna fare i conti".
"Benitez, però, deve sapere che avrà sempre sulla spalla il suo gufetto Mou e con lui dovrà essere bravo a convivere.Non può snobbarlo, ma non deve neppure soffrirlo. Rimarcare le diversità può essere una soluzione praticabile, imporre la propria personalità un obbligo. Da qualche giorno Rafa sembra diverso, non è più nè il pacioso Curato di campagna, nè il placido salumiere, ma neppure il simpatico cuoco apparso a seconda degli umori. Rafa ha tirato fuori carattere e idee tattiche, ha modificato l'Inter. E anche se stesso. Qualche frase forte è servita per dimostrare che dietro il tecnico c’è anche l'uomo: gentilezza non può essere scambiata con debolezza...".
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