Ci racconti il gol col Frosinone?
"Un momento incredibile. Tutto accade molto velocemente quando segni, ma ricordo di aver raccolto la palla a metà campo, di aver attaccato il difensore e di essere andato dritto in rete".
Cosa ha significato lo scudetto?
"Da giocatore vuoi sempre alzare trofei come quello. Quando sono arrivato ho capito benissimo quale fosse l'obiettivo stagionale del club. Hanno fatto tutti grandi sacrifici per questo. Io sono orgoglioso di aver fatto parte di questa squadra in questa stagione".
In Canada sono tutti impazziti per te. Ci racconti il trasferimento?
"Per me essere il primo canadese in Serie A è motivo di grande orgoglio. Quando sono tornato dal Mondiale il mio agente mi ha detto che l'Inter era interessata a me e che in estate avrei potuto trasferirmi all'Inter. Poi la cosa non è accaduta, ma in inverno è capitato tutto velocemente. In Belgio non giocavo, sapevo che si stava concretizzando il trasferimento e che avrei dovuto trasferirmi in un nuovo Paese. E' quello che ho sempre sognato. Sono felicissimo che tutto sia andato liscio e che mi hanno dato il benvenuto in questa squadra".
Quale obiettivo hai per la prossima stagione?
"Voglio pensare giorno dopo giorno, ma anche incidere su ciò che posso. Vorrei avere un ruolo ancora più importante e dimostrare davvero cosa posso fare. Spero di aiutare la squadra e per vincere più trofei".
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