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Buchanan: “Inter? Cresciuto con Inzaghi, spero in altro step. Qui si vuole vincere”

Daniele Vitiello Redattore/inviato 
Le parole dell'esterno canadese arrivato in nerazzurro nel corso dell'ultima sessione di calciomercato

Lunga e interessante intervista rilasciata da Tajon Buchanan ai microfoni di TLN TV. Queste le parole dell'esterno arrivato a gennaio in nerazzurro: "Mi sto ancora adattando. Sono arrivato a gennaio, sto imparando ogni giorno, I miei compagni mi aiutano nell'adattarmi, insieme allo staff tecnico. Andare in campo e poter mostrare di cosa sei capace è molto bello, penso che più giocherò, più opportunità avrò, più sarà facile ambientarmi in questo campionato e in Italia. Ho sempre parlato inglese nella mia carriera, qui ho dovuto anche imparare una nuova lingua perché non tutti parlano l'inglese".

Chi mi ha impressionato di più?

"Tutti mi hanno impressionato, ognuno ha le qualità ed è all'Inter per un motivo. Ci sono giocatori arrivati da tutto il mondo. Sono felice di imparare da loro, di poter fare mio qualcosa di loro".

Il rapporto con Inzaghi?

"Molto bello. Non parla molto inglese, ma è un vero tattico. Sa benissimo cosa vuole e cosa vuole da me. Ho imparato tanto, mi ha insegnato tante cose e sono cresciuto. Spero il prossimo anno di poter fare un altro passo avanti. Inzaghi vuole vincere tutte le partite, la sua cultura vincente si avverte da come prepariamo le partite. Puntiamo sempre a vincere come fatto quest'anno".

Com'è giocare nell'Inter? Cosa c'è di diverso?

"Sei in uno dei migliori club al mondo, è stato un salto importante quia all'Inter. Ogni giorno vissuto in questo club ti fa capire che differenza ci sia con gli altri ambienti, è un orgoglio per me essere all'Inter".


Ci racconti il gol col Frosinone? 

"Un momento incredibile. Tutto accade molto velocemente quando segni, ma ricordo di aver raccolto la palla a metà campo, di aver attaccato il difensore e di essere andato dritto in rete".

Cosa ha significato lo scudetto?

"Da giocatore vuoi sempre alzare trofei come quello. Quando sono arrivato ho capito benissimo quale fosse l'obiettivo stagionale del club. Hanno fatto tutti grandi sacrifici per questo. Io sono orgoglioso di aver fatto parte di questa squadra in questa stagione".

In Canada sono tutti impazziti per te. Ci racconti il trasferimento?

"Per me essere il primo canadese in Serie A è motivo di grande orgoglio. Quando sono tornato dal Mondiale il mio agente mi ha detto che l'Inter era interessata a me e che in estate avrei potuto trasferirmi all'Inter. Poi la cosa non è accaduta, ma in inverno è capitato tutto velocemente. In Belgio non giocavo, sapevo che si stava concretizzando il trasferimento e che avrei dovuto trasferirmi in un nuovo Paese. E' quello che ho sempre sognato. Sono felicissimo che tutto sia andato liscio e che mi hanno dato il benvenuto in questa squadra".

Quale obiettivo hai per la prossima stagione?

"Voglio pensare giorno dopo giorno, ma anche incidere su ciò che posso. Vorrei avere un ruolo ancora più importante e dimostrare davvero cosa posso fare. Spero di aiutare la squadra e per vincere più trofei".