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Calciopoli: ma in sostanza cosa cambia?

Alessandro De Felice

Tutti parlano tanto di Calciopoli, di nuovo, ma in attesa del probabile ricorso in appello dei condannati, la domanda che in molti si pongono è sempre la stessa: ora cosa cambia? A parte l’esclusione dal calcio dei volti più noti di questa...

Tutti parlano tanto di Calciopoli, di nuovo, ma in attesa del probabile ricorso in appello dei condannati, la domanda che in molti si pongono è sempre la stessa: ora cosa cambia? A parte l'esclusione dal calcio dei volti più noti di questa vicenda, Moggi su tutti, anche chi ha avuto pene più ridotte rischia seriamente di scomparire dai palcoscenici del calcio Nazionale e non solo.

Cinque dirigenti non potranno più «rappresentare» la propria società: Claudio Lotito dovrà lasciare il Consiglio federale, la presidenza della Lazio e non potrà partecipare a riunioni in Lega; Andrea Della Valle e Sandro Mencucci dovranno lasciare le loro cariche nella Fiorentina e non potranno partecipare a riunioni in Lega (Diego Della Valle già non ricopriva cariche direttive), stessa sorte per Lillo Foti presidente della Reggina. Solo in caso di sentenza assolutoria potranno rientrare.

Ecco il parere dell'avvocato Grassani alla Gazzetta dello Sport:

Nel nostro ordinamento vige il principio della presunzione di innocenza, ragion per cui le condanne non avranno effetto, quindi non verranno scontate, sino a quando la sentenza non sarà passata in giudicato. In ogni caso va fin d’ora escluso che le pene detentivepossano portare un giorno i soggetti condannati in carcere. La giustizia sportiva e la giustizia ordinaria procedono su binari autonomi. Quindi l’affermazione di responsabilità anche in sede penale, fermo restando che si tratta solo di condanne in primo grado, rafforzaed è in linea con la decisione degli organi di giustizia della Figc.I dirigenti condannati sono sospesi dal tesseramento  in virtù della condanna, in questo caso anche se di primo grado, in base  all’articolo 22  bis delle Norme organizzative interne federali (Noif) i dirigenti condannati per frode sportiva sono sospesi con effettoimmediato.Nel processo, a mio avviso, non ci sono né vincitori né vinti. Esistono invece verità da accertare. In questo caso, le tesi dell’accusa e delle parti civili hanno trovato accoglimento.