LEGGI ANCHE
Il Salisburgo ha preso a morsi il primo spezzone di ripresa, questa squadra parte forte per principio. Il Salisburgo si è avventato, ha rischiato di prendere il 2-0 su un diagonale “strozzato” di Carlos Augusto e qualche attimo dopo ha architettato un bellissimo 1-1. Su un lancione, Roko Simic ha “gabbato” Bastoni, non uno qualunque, e appoggiato il pallone a Kjaergaard, che l’ha smistato al terribile Gloukh sulla sinistra: stop e tiro da giocatore vero, Sommer battuto. Qui l’Inter di campionato si sarebbe aggrovigliata, ne siamo abbastanza certi, ma l’Inter di Champions mantiene la calma, ha sempre la risposta pronta. Pochi minuti ancora e Frattesi in area ha lanciato l’amo a cui ha abboccato Gourna-Douath: fallo chiaro e rigore trasformato da Calhanoglu con la solita glacialità. Il Salisburgo si è rovesciato davanti, però l’Inter ha resistito.
L’Inter è questa, una squadra matura, e il gioco di Inzaghi la asseconda. L’Inter coltiva un calcio diversamente europeo, un impasto di gestione, controllo e attacchi mirati. Non è mossa dal demone del pressing, ricerca la circolazione rapida e le aperture alari. Può piacere o meno, ma in Europa non usurpa nulla”, si legge.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA