L'Inter, dopo il successo contro la Lazio, si prepara per la sfida contro la Juventus di mercoledì che vale la Supercoppa Italiana. La novità principale, come ricorda il Corriere dello Sport, sarà il ritorno in campo di Hakan Calhanoglu: "Con la Lazio, i nerazzurri hanno mostrato solidità e soprattuto pazienza nel inseguire e poi trovare il modo con cui abbattere il muro avversario. In fase di costruzione, però, c'è stata più difficoltà rispetto al solito: il pallone scorreva in maniera meno fluida e meno rapide, e le trame di gioco spesso sono risultate troppo scontate. Insomma, la mancanza di Calhanoglu si è avvertita eccome. Una bella differenza rispetto a inizio stagione, quando la presenza del turco non faceva la differenza. Ma da allora la situazione si è completamente ribaltato. Nel momento in cui l'ex-Milan si è sbloccato, beneficiando anche degli accorgimenti tattici di Inzaghi, che lo ha affiancato in regia a Brozovic, il suo rendimento e decollato, insieme alla qualità della manovra della squadra".
primo piano
Calhanoglu scalpita, Supercoppa nel mirino. Senza di lui è tutta un’altra Inter
Il centrocampista nerazzurro ritrova una maglia da titolare dopo aver saltato per squalifica la gara con la Lazio
"Ora Calhanoglu è un elemento cardine nell'impianto nerazzurro: offre soluzioni, imprevedibilità e rapidità, grazie alla capacità di giocare ad un tocco. Peraltro, i primi segnali di ripresa, il turco, li aveva dati proprio nel match di campionato con la Juventus. Non a caso, il gol del vantaggio era nato da una delle sue "cicloniche" conclusioni, finita sul palo e poi ribattuta in rete da Dzeko. In più, aveva aggiunto una prova di sostanza, di quantità più che di qualità. Per la seconda è stato necessario aspettare qualche settimana in più. Ma l'attesa è servita, tanto che il Calhanoglu di oggi è un centrocampista da 6 reti in un solo girone, conditi da ben 8 assist, tra cui i suoi micidiali calci d'angolo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA