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Calhanoglu pronto a illuminare. “Hakan è il simbolo della voglia di vincere dell’Inter”

Andrea Della Sala Redattore 
A guidare la manovra dell'Inter ci sarà come sempre il turco ormai regista a tutti gli effetti, di fronte avrà Cataldi

A guidare la manovra dell'Inter in Supercoppa contro la Lazio ci sarà sempre lui, Calhanoglu. Inzaghi si affida ai piedi del turco che si sta dimostrando uno dei registi più incisivi e affidabili d'Europa.

"Da una parte il miglior interprete del ruolo in Italia, Hakan Calhanoglu, dall'altra l'ex ragazzino cresciuto nel vivaio che ormai si è fatto uomo dalle spalle larghe e che una Supercoppa l'ha già decisa con un gol alla Juve, qui a Riad, nel 2019, l'anno dell'ultimo trionfo della Lazio. Ecco perché Danilo Cataldi oggi è favorito su Rovella: la sua lazialità, la sua abilità al gioco di prima a tagliar fuori la pressione avversaria, esalta di più quando nón c'è Luis Alberto in campo. Certo, Calha è Calha, l'ex fantasista diventato giocatore totale nel nuovo ruolo di regista, come accadde anni fa a Pirlo", evidenzia La Gazzetta dello Sport.

"Un'intuizione felice di Simone Inzaghi, che aveva spinto per averlo appena arrivato, dopo "Il dramma" Eriksen all'Europeo. Hakan è il simbolo della voglia di vincere dell'Inter, quello che più di tutti vuole quest'anno lo scudetto, visto lo scherzetto del Milan nel suo primo anno nerazzurro. Ma intanto c'è questa Supercoppa, l'Inter cerca il tris consecutivo e Hakan è pronto a illuminare, anche sui calci da fermo. Occhio però alla Lazio, che sa esaltarsi quando parte sfavorita. E a Cataldi, che in questo stadio, su punizione, realizzò uno dei gol più belli della sua carriera", scrive Gazzetta



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