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Calhanoglu, 3 indizi fanno una prova. Con buona pace dei tifosi milanisti che…

Gianni Pampinella

Il centrocampista, ormai indispensabile per Inzaghi, sta attraversando un grande momento di forma

L'Inter si gode lo straordinario periodo di forma di Hakan Calhanoglu. Arrivato a zero dopo quattro anni di Milan, il turco ha conquistato i tifosi, anche quelli più scettici. Ha faticato a ricoprire un ruolo, la mezzala di sinistra, che poche volte aveva fatto in carriera, ma adesso il turco si è inserito come meglio non poteva nel 3-5-2 di Simone Inzaghi. "Tre indizi stavolta fanno davvero una prova. Con buona pace dei tifosi milanisti, che hanno sperato che all'Inter arrivasse l'Hakan intermittente come un faro, Calhanoglu invece si sta dimostrando un giocatore in grado di fare la differenza", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

"Il tutto malgrado la nuova vita da mezzala che costringe Calha a pestare zolle più lontane dall'area avversaria rispetto a quanto gli chiedeva Pioli, che nel 4-2-3-1 lo teneva largo a sinistra. Una volta assimilati i nuovi compiti, Hakan così ha allargato il raggio d'azione, giocando con maggiore intensità. Ora che c'è anche la condizione, sa abbassarsi sulla linea di Brozovic quando serve un aiuto in regia, ma anche lottare in fase di non possesso, inserirsi nell'area avversaria, mandare in porta i compagni e segnare. Quello di ieri al Penzo è un gol meno banale di quanto sembri. Perché apre il bunker del Venezia con grande prontezza nell'aggiustarsi il pallone sul contrasto al limite, con tecnica nel coordinare il destro e con freddezza nel trovare l'angolino. Un gol che ha deciso un match pericolosissimo. Un gol che mette un tarlo in più proprio al Milan".