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Marotta e Ausilio restano spettatori della vicenda, sicuri che il Bayern, club con cui intrattengono relazioni diplomatiche eccellenti, non effettuerà sgambetti. D’accordo, ma se il giocatore informasse l’Inter della volontà di accettare la corte dei tedeschi cosa succederebbe? Pur a malincuore il club, che finora — è bene ribadire — non ha ricevuto segnali, ascolterebbe la proposta: avviso ai naviganti, Çalhanoglu costa 60 milioni", scrive il Corriere della Sera.
Lukaku docet: la storia insegna che quando un giocatore preme per partire e semina indizi qua e là sulla volontà di lasciare è inutile fare le barricate. Hakan ha rimandato ogni valutazione sul suo futuro a fine Europeo, anche se una decisione importante l’ha già presa avendo ad esempio rifiutato una proposta faraonica dell’Arabia da 20 milioni l’anno.
"La stella polare dell’Inter, anche dopo il passaggio a Oaktree, non è cambiata: l’obiettivo del club è coniugare competitività a sostenibilità e un’offerta da 60 milioni per un calciatore che pur è stato eletto miglior centrocampista della serie A non potrebbe essere ignorata. La sensazione è che siamo solo all’inizio di un potenziale romanzo di mercato", aggiunge il quotidiano.
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