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Ai microfoni di Tmw, Antonio Caliendo ha voluto chiarire una volta per tutte la sua posizione in merito all'antipatica vicenda che ormai si protrae da tempo sul ruolo di procuratore di Maicon e che lo vede in conflitto con Roberto Calenda: "Io ribadisco di non aver mai dichiarato di essere il procuratore di Maicon, ma di essere il rappresentante legale unico con tanto di mandato fino al 31 dicembre 2011. Ho già avuto modo di ribadire che c'è qualcuno all'interno dell'Inter, o meglio nell'ufficio stampa, che sta facendo una forzatura verso il ragazzo. A questo punto si assumeranno le responsabilità per i danni che stanno arrecando nei confronti del contratto di rappresentanza in vigore".
Inoltre, Caliendo ha svelato di non avere più contatti con il terzino dell'Inter: "Non ci parlo da due mesi, io parlo sempre con il suo procuratore Mario Rosi. L'ho visto due mesi fa ci dovevamo trovare a Milano con il suo agente, ma è saltato. Ora Rosi sta arrivando per chiarire la situazione, e vedremo chi si assumerà le sue responsabilità".
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