Calleri: “Futuro? Vedremo cosa succede. Tante voci, ma con l’Inter…”

L'attaccante argentino del San Paolo ha parlato del suo futuro e delle voci che lo vedrebbero già con la maglia nerazzurra nella prossima stagione

Tra i giocatori nel mirino dell'Inter c'è sempre Jonathan Calleri, ora al San Paolo. L'attaccante argentino ha parlato del suo futuro e della possibilità di rimanere in Brasile, facendo chiarezza sulle voci che parlano di un accordo già in essere con la società nerazzurra:

Quando hai firmato per il San Paolo, il padre ha detto che hai avuto un accordo e lasci a luglio per l'Inter. Da allora, questo discorso ha perso forza nel corso del tempo. Oggi, qual è la tua situazione? Come è la negoziazione con l'Inter?

"Quello che succede è che stiamo giocando cose molto importanti qui. Si apre il mercato europeo, ma non so se sto andando lì. Sono qui oggi e il contratto termina il 30 giugno. Poi vedremo se rinnoviamo, se c'è la possibilità di andare in Europa, oppure di tornare in Argentina ... non lo so. Non ho nulla di definito con nessuno, non chiudo le porte a nessuno, e non ho firmato con l'Inter. Sono stato molto vicino ad andarci a dicembre, non ha funzionato per un motivo che non so, e sono venuto a San Paulo per giocare. Credo di aver fatto una buona scelta, sono contento di essere qui. Che cosa succede da giugno vedremo in seguito".

Se non c'è niente di fatto con l'Inter e nemmeno della possibilità di tornare a giocare in Argentina, oggi è più facile pensare che si possa giocare a San Paolo fino alla fine dell'anno?

"Non ho mai chiuso le porte al rinnovo del contratto e al fatto di poter rimanere qui. Quando sono arrivato,era per sei mesi e si è conclusa lì. Oggi se vinco la Libertadores, rimango per giocare il Mondiale per Club. Se non vinci, esiste la possibilità, ma è molto difficile. Voglio vincere la Libertadores; in caso contrario, vedremo se continuerò per il resto dell'anno, per i prossimi sei mesi, se resto qui o se torno in Argentina, o se avrò la possibilità di andare in un club in Europa".

(UOL Esporte)