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Cambiasso: “Alvarez non è qui per la mafia degli argentini. La fascia? Avrei…”

Alessandro De Felice

Tra le mille sorprese proposte da Mazzarri, c’è anche una riconferma; quella di Esteban Cambiasso che finalmente sta dimostrando dipoter tornare a giocare ai livelli del 2010. Il centrocampista argentino parla a sky: “Io...

Tra le mille sorprese proposte da Mazzarri, c'è anche una riconferma; quella di Esteban Cambiasso che finalmente sta dimostrando dipoter tornare a giocare ai livelli del 2010. Il centrocampista argentino parla a sky:

"Io l'argentino che ha vinto di più nella storia? E' un orgoglio, ma so benissimo che questo traguardo sarà sorpassato da Messi, sarà comunque un orgoglio esser sorpassati dal più grande di tutti nella storia. Tornando a noi, mi fa piacere che la squadra si esprima in questo modo e dia sempre la sensazione di essere padrona del gioco che per l'Inter è anche un pò un obbligo. Dopo il pareggio a Bergamo la squadra era arrabbiata e voleva una reazione, oggi siamo riusciti ad esprimerci bene. Felice del rientro di Zanetti, avrei preferito restituirgli prima la fascia, so quanto lui sia importante per questa squadra, la sua presenza si sente anche quando non gioca e sono felice che sia stato tra noi questa sera. Cosa è cambiato dall'anno scorso? Si vede sicuramente l'impronta dell'allenatore, le squadre di Mazzarri hanno sempre avuto un'identità, cosa che gli ha consentito di arrivare a determinati traguardi. Ad oggi siamo soddisfatti del lavoro svolto. Alvarez? Sempre stato convinto della sua forza, se lo avessi reso pubblico, però, avreste detto che c'è la mafia degli argentini e che lui era all'Inter solo per gli argentini. La sua potenzialità era ben chiara, quello che ci spiaceva di più era non esser riusciti a dargli prima l'appoggio della squadra. Gli infortuni di oggi non sembrano gravi, dovrebbero essere solo crampi. Può capitare di farsi male, ma se andiamo a mille all'ora lo accettiamo più serenamente."