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Cambiasso: “Moratti molto più di un Presidente. Thohir? Se arriva io…”

Francesco Parrone

Intervistato da Sport Mediaset, il centrocampista nerazzurro Esteban Cambiasso ha parlato ampiamente delle tematiche più importante di questo inizio di stagione: “L’Italia è simile all’Argentina ma non mi piace la...

Intervistato da Sport Mediaset, il centrocampista nerazzurro Esteban Cambiasso ha parlato ampiamente delle tematiche più importante di questo inizio di stagione: "L'Italia è simile all'Argentina ma non mi piace la disorganizzazione. Milano è mia seconda città. Maradona è un'icona insuperabile. Non penso che gli italiani siano razzisti. Nel calcio l'offesa è permessa e ognuno cerca il modo che fa piu male all'altro. 

Chi è stato l'allenatore più importante? Tutti gli allenatori sono importanti, dipende anche dal momento in cui ti allenano. Allenatori importanti mi hanno dato le basi quindi nel settore giovanile.

Il gol più bello? Il gol è il momento piu bello, il piu importante quello al Chelsea in Champions al Meazza. Derby piu bello il 2.1 2007 in cui ho segnato, anche due a zero anno triplete.

Chi è MorattI per me? E' molto piu di un presidente. Che cosa dico a Thohir se mi telefonasse adesso? Innanzitutto ci sarebbero un po' di difficoltà nel parlarci perchè io non mastico tanto l'inglese. Comunque se entra questa Società come sto sentendo dire ultimamente, potrei solo dargli il benvenuto.

Che significato ha il mio "quest'anno abbiamo ritrovato sicurezza"? Negli anni passati eravamo altalenanti. Non possiamo sbagliare ma è presto.

Contento del ritorno di Milito? Al suo primo gol ero commosso quasi alle lacrime.

Aspettiamo Zanetti? Pupi speriamo torni alla grande come ha fatto Milito.

Mazzarri il top player di questa Inter? Il player è il giocatore, dovremmo dire il top coach"