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Antonio Candreva, presente in Piazza del Duomo a Milano per un evento Adidas, ha parlato a Sky Sport.
Queste le sue parole:
-Cosa ti fa pensare questa stagione?
Fa pensare cose positive, ma si vede tutto al termine del campionato, abbiamo iniziato nel migliore dei modi con risultati positivi, abbiamo ancora tante cose su cui migliorare, la strada è ancora lunga, pensiamo partita dopo partita.
-Se fossi Napoli o Juve temeresti l'Inter?
Temerei l'Inter perché è una grande squadra, stiamo lì, ci devono temere a prescindere perché rappresentiamo una squadra forte.
-Più facile avere i piedi per terra dopo l'ultima stagione?
Assolutamente sì, quello che abbiamo fatto l'anno scorso è stato negativo, non siamo stati continui nel corso dell'anno, abbiamo avuto tante difficoltà in campo e fuori, ma sono cambiate tante cose quest'anno, vogliamo cambiare noi perché vogliamo lasciare un segno qui con la maglia dell'Inter.
-Aria derby?
Non dobbiamo pensare tanto al derby, prima c'è una partita importantissima che è quella di Benevento, appiamo tutti che è in un momento di difficoltà, sappiamo anche che troveremo un campo difficile, poi ci sarà la sosta e quando torneremo saremo pronti per il derby.
-Fischi ingenerosi?
Non sono io a dire se sono ingenerosi o meno, nel calcio si possono prendere i fischi come gli applausi, ci sono momenti più fortunati e altri meno, l'importante è stare sempre sul pezzo, lavorare con sacrificio e umiltà e portare in alto la squadra che si rappresenta.
-Giocare da trequartista come hai già fatto in passato?
È un ruolo che ho ricoperto, non c'è alcun problema, lì abbiamo tanti giocatori forti lì, siamo una squadra forte, il ruolo è relativo, l'importante è far bene tutte le partite, avere lo spirito giusto, sacrificarsi e avere umiltà.
-Vincere senza spettacolo?
Noi ci divertiamo, sappiamo che dobbiamo migliorare in alcune cose, anche quando abbiamo vinto abbiamo analizzato con mister e compagni le cose che abbiamo fatto meno bene, sappiamo che dobbiamo migliorarci, noi vogliamo continuare a vincere perché ci dà entusiasmo e voglia di affrontare le partite con più serenità.
-Obiettivo?
Noi ci siamo parlati, ci siamo guardati negli occhi, vogliamo fare un anno positivo, dobbiamo pensare però partita dopo partita, l'anno scorso non siamo stati squadra per tutto l'anno, dobbiamo guardare piano piano, è giusto che sia così: siamo l'Inter, vogliamo rientrare nelle prime quattro zone, quello che succederà alla fine del campionato lo vedremo alla fine.
(Fonte: Sky Sport)
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