Candreva: “Darei qualsiasi cosa per Conte, c’è entusiasmo nell’Inter. Su Sanchez e Icardi…”

L'Inter si sta preparando al meglio per l'esordio in Serie A contro il Lecce di lunedì sera. Tra i protagonisti della pre season nerazzurra c'è sicuramente Antonio Candreva riscoperto da Conte nel ruolo di esterno a tutta fascia. Il nerazzurro ha parlato dell'inizio di stagione ai microfoni di Sportmediaset:

CONTE - "Dopo i due anni passati in Nazionale, l'ho trovato ancora più carico. Con entusiasmo e voglia di lavorare che è la sua prima situazione che ci ha inculcato fin dal primo giorno. Può dare un grande valore, è un grandissimo allenatore, solo cose positive per il mister. Per lui parla il curriculum, sappiamo che è un grandissimo allenatore e non vediamo l'ora di seguirlo come fatto nel pre ritiro. Non vediamo l'ora di iniziare".

RUOLO - "Darei qualsiasi cosa per il mister, qualsiasi cosa mi chiedesse la farei senza nessun timore. Ho un rapporto lavorativo importante, lo stimo tantissimo. L'ho avuto due anni in Nazionale, mi avrebbe voluto al Chelsea ma è acqua passata. Sono contento di essere rimasto qui e averlo trovato dopo pochi anni all'Inter. Può migliorare Candreva, ma è un valore aggiunto per l'Inter e può far migliorare tutta la rosa. Candreva da Nazionale? Le parole le porta via il vento, conta il campo, la squadra, tutto l'insieme, non c'è importanza se io faccio bene... L'importante è la squadra. C'è entusiasmo, vogliamo tornare a essere protagonisti".

ENTUSIASMO - "C'è un'aria nuova. L'entusiasmo è sempre stato forte da quando ci sono io, anche nei momenti meno positivi c'è stato sempre un grande sostegno. Quest'anno non ci si può nascondere, abbiamo tutte le carte in regola per fare bene".

JUVE - "Noi siamo l'Inter, siamo forti e il campo deciderà se siamo più vicini. Siamo qui per prepararci al meglio e per affrontare la stagione da protagonisti".

SANCHEZ - "Io penso ad allenarmi e a preparare al meglio la sfida di lunedì. Il resto sono compiti della società che è già brava a fare questo lavoro. 

ICARDI - "Queste cose è meglio non entrare, del mercato c'è la società. Cose extra calcio importanti, ma se la vedranno loro".