Dopo la decisione della UEFA di rimandare di una stagione l'uscita dell'Inter dal settlement agreement (nella foto in basso) firmato dai nerazzurri nel 2015 sotto la gestione Thohir (dato che il club non ha rispettato a pieno i paletti del massimo organo calcistico europeo in materia di Fair Play Finanziario), in molti, fra i tifosi interisti, si stanno chiedendo quale sia effettivamente la situazione economica della società di Corso Vittorio Emanuele, fresca di riconquista di un posto in Champions League.
primo piano
Capello: “Inter, percorso virtuoso con Suning. A giugno 2019 sarà libera come la Roma ora”
L'avvocato ha spiegato la situazione finanziaria dei nerazzurri
Pierfilippo Capello, noto avvocato e figlio dell'ex allenatore di Milan, Roma e Juventus, ha provato a spiegare il tutto a Sky Sport 24. Ecco le sue parole:
"L'Inter aveva firmato un settlement agreement come la Roma nel 2015, c'erano dei paletti che non sono stati rispettati pienamente e per questo la UEFA ha chiesto ai nerazzurri di rispettare ancora dei paletti che di fatto impediscono a Suning di investire direttamente e mettono dei piccoli limiti riguardo ai giocatori da poter schierare nelle coppe europee. Conseguenze dal punto di vista pratico? Per esempio, il fatto che i giocatori che potranno essere inseriti in lista non potranno essere scelti tra tutti quelli che compongono la rosa, ma a seconda di tutta una serie di parametri finanziari. Queste questioni verranno risolte nell'arco di questa stagione, dato che l'Inter ha intrapreso un percorso virtuoso. Ricordiamo che Suning ha preso in mano il club due anni fa, i conti stanno seguendo esattamente le indicazioni della UEFA. Di conseguenza, se non succede un patatrac, l'Inter fra un anno si troverà nelle stesse condizioni in cui si trova oggi la Roma, ovvero libera di spendere senza paletti particolari".
(Fonte: Sky Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA