L’Inter, dunque, potrebbe pensare a Fabio Capello, per ricostruire il progetto nerazzurro. Dopo una faticosissima esperienza sulla panchina della Russia, don Fabio ha deciso che avrebbe respinto anche le più ricche tra le offerte che gli fossero giunte da paesi con mentalità e lingue troppo diverse dalle sue. Questo spiega anche il no alla stessa Suning. Troppo faticoso, soprattutto a 70 anni, rimettersi in gioco in una realtà lontana come quella cinese.A Capello però aveva pensato anche un club di fascia media di un importante campionato straniero per un ruolo manageriale, come supervisore tecnico del club. L’idea non gli era spiaciuta affatto, salvo poi declinare perché le prospettive non erano da vertice. Se però adesso Suning desse l’ok per approfondire la trattativa, difficilmente Capello resterebbe insensibile a un progetto ambizioso come quello dell’Inter targata Suning. Perché se anche davvero in questo primo mercato fosse frenata dai paletti Uefa in chiave fairplay finanziario, la corazzata cinese è pronta a fare pesanti investimenti dalla prossima stagione.
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Capello non chiude all’Inter: davanti ad un progetto ambizioso potrebbe…
L’Inter, dunque, potrebbe pensare a Fabio Capello, per ricostruire il progetto nerazzurro
(Gazzetta dello Sport)
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