Capello: “Rafinha? Diamogli tempo ma l’Inter non ne ha. Prima di vederlo in forma…”

Il tecnico dello Jiangsu ha parlato a Radio Deejay

L'allenatore del Jiangsu Suning Fabio Capello ha parlato a Radio Deejay, collegato direttamente dal ritiro di Marbella:

"Sai quante squadre ci sono qui, più di 20. Cinque cinesi. A Dubai ci andremo noi poi".

CINA - "Per prima cosa ci vuole il traduttore, parlano poco le lingue. E' un calcio che ha iniziato da poco, deve lavorare sulle basi e nei settori giovanili. Credo che avrà un buon futuro ma ci vorranno 10 anni per arrivare ad un certo livello".

GOVERNO - "L'Evergrande ha vinto per 7 anni di seguito, si è strutturata meglio di tutti e giocava con 6 stranieri. Ora puoi averne 3 in campo, devono giocare 3 Under 23. Cercano di far crescere i giovani. Governo? Quando vai a giocare a Pechino c'è un grande spirito da parte dei tifosi".

RAFINHA - "Un giocatore che ha delle qualità però viene da un infortunio. Diamogli tempo ma l'Inter non ne ha molto. In quella posizione può dare tanto all'Inter. Credo che ci vuole almeno 3 partite vere, il calcio italiano rispetto a quello del fraseggio del Barça è un'altra cosa. Se è stato acquistato hanno delle garanzie".

DZEKO - "Se vendi Dzeko devi inventarti un sistema di gioco con il falso nueve. C'è Schick se no. La Roma ha bisogno di fare cassa, Dzeko ha una certa età. Sono questioni societarie, quelli che portano risorse in casa sono quelli".

ATALANTA-NAPOLI - "Un allenatore intelligente, ha fatto un miracolo l'altr'anno. Ha capito che doveva rischiare, ha costruito una squadra buona, capace, con la pressione che fa. Per il Napoli può essere una partita importante".

ALLENATORI NON GUARDANO I GIOCATORI - "Una sciocchezza, io non posso comprare un giocatore se prima non l'ho visto giocare, sbagliare, migliorare, fare almeno qualche partita e farlo osservare anche dai miei osservatori".

RIMPIANTO - "Facevo la lista, quando non riuscivo a prendere il primo faticavo a prendere il secondo. Ci sono giocatori che non potevo prendere".