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Capello: “Suning proprietà fortissima, ha ambizione e cervello. Inter, con Spalletti…”

Matteo Pifferi

Il tecnico del Jiangsu ha parlato così di Suning e Inter

Anche Fabio Capello è presente a Milano per la presentazione del libro di Italo Cucci dedicato a Moratti. Ai microfoni dei giornalisti presenti, tra cui l'inviato di FCInter1908.it, il tecnico del Jiangsu ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

"Eravamo ultimi, abbiamo avuto un inizio difficoltoso per capire il valore della squadra, il campionato perché era tutto completamente nuovo. Abbiamo fatto un buonissimo girone di ritorno con 23 punti dopo gli 8 dell'andata. Un'esperienza interessante calcisticamente e come vita. Questa Cina che corre, dalla tecnologia ad altro, c'è tutto e dì più".

AL JIANGSU - "Continuerò la mia esperienza ancora per un anno come da contratto, abbiamo discusso su alcune cose. Mercato? Sì, un po' di tutto, il grande capo mi ha chiesto di rimanere. C'è ambizione perché il Guangzhou comanda da anni ed è collaudata e hanno i migliori cinesi".

RAMIRES - "Una domanda per il grande capo, non per me".

PROPRIETA' CINESE - "Suning è una proprietà fortissima, con ambizione e cervello. Valutano tutte le possibilità che ci sono per gli investimenti in base ai regolamenti. Posso assicurare che sono una grandissima proprietà, posso rassicurare perché conosco anche le altre. Parlando con Cannavaro e altri con cui ho avuto un meeting a Shanghai sono tutti contenti di queste proprietà molto solide dal punto di vista finanziario".

MILAN - "Questa è una domanda a cui non voglio rispondere".

INTER IN TESTA FINO AD UNA GIORNATA FA - "L'Inter ha fatto un buonissimo lavoro di Spalletti in questo periodo. Succede a volte che sbagli una partita, sono andato via per lavoro a fine primo tempo e non ho visto il secondo tempo. Nel primo è stata una bellissima Inter che poteva chiudere la partita e non è avvenuto. Nel calcio commetti un errore e vai in confusione e tutto diventa più difficile. Il valore dell'Inter non è discutibile, competerà fino alla fine per il campionato".

ALLEGRI - "Io sono il più vecchio, è lui che dovrebbe rivedersi in me sulla gestione di Del Piero, Savicevic. Gli allenatori conoscono il valore dei giocatori e vogliono mettere in campo la squadra per vincere, non per simpatie. Alle simpatie non ho mai creduto, avendo la possibilità di vedere tutti i giorni i giocatori da mettere in campo. Bastone e carota? Sono d'accordo con lui, deve far vincere e non crescere i giocatori".

JUVENTUS FAVORITA - "Dalla partita contro l'Inter ho capito che è tornata la Juventus e si è visto a Bologna. E quando la Juve cresce e soprattutto crescono i nuovi che hanno capito i nuovi, la forza è capire i giocatori e farli capire la mentalità vincente. Tutti devono correre per vincere che è quello l'obiettivo".

(FONTE: Eva Provenzano, inviata di FCInter1908.it)