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Capolavoro Ausilio: 5,4 mln spesi, 5,4 mln incassati! Tutti i nomi…

Riccardo Fusato

Il Corriere dello Sport, oggi in edicola, prova ad analizzare il mercato dell’Inter sotto il profilo finanziario. In sostanza; la musica in casa nerazzurra è cambiata. Negli anni passati, di questi tempi, l’Inter aveva quasi sempre...

Il Corriere dello Sport, oggi in edicola, prova ad analizzare il mercato dell'Inter sotto il profilo finanziario.

In sostanza; la musica in casa nerazzurra è cambiata. Negli anni passati, di questi tempi, l'Inter aveva quasi sempre speso più di 10 milioni (a volte senza incassarne), l’Inter finora ha autofinanziato il suo mercato e Thohir non ha dovuto mettere mano al portafogli. Tra qualche settimana capiremo se il presidente deciderà di fare ai tifosi un regalo come successo a gennaio con Hernanes, ma intanto latita. Ausilio sino ad ora, ha messo sotto contratto da svincolati Vidic e Berni, ha preso in prestito Dodò (600.000 euro) e M’Vila (1 milione) e ha comprato la seconda metà di Krhin (1,2 milioni) e Taider (2 milioni) dal Bologna più il 50% di Biraghi dal Cittadella (600.000 euro).

Considerato che l’acquisto definitivo di Dodò scatterà (a rate) dal 2016 in poi e che anche per quello di M’Vila se ne parlerà tra 2 anni, finora l’Inter ha speso 5,4 milioni incassandone altrettanti dalle cessioni di Livaja (2.750.000 euro dal Rubin), Benedetti (1 milione al Cagliari) e Paramatti (1 milione al Bologna) o dai prestiti (250.000 euro dal Chievo per Biraghi, 400.000 euro dalla Samp per Duncan). Economicamente parlando finora Ausilio ha fatto un capolavoro dimostrando che, quando non ci sono i soldi, il mercato si può fare anche con le idee.