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Il Corriere dello Sport traccia un bilancio sulla campagna 'plusvalenze' dell'Inter che ha centrato l'obiettivo dei 45 milioni di euro richiesti dall'UEFA. Non centrarlo avrebbe causato nuovi provvedimenti da Nyon. E, invece, la stagione 2019/2020 sarà la prima senza limitazioni.
I DETTAGLI - Il capolavoro di Ausilio, Gardini e Baccin - si legge sul CorSport - è proprio quello di aver racimolato la cifra richiesta senza sacrificare i big come Icardi, Brozovic, Perisic e Skriniar, quest'ultimo corteggiato da United, City e Barcellona. I 45 mln raccolti potrebbero aumentare anche oggi, in quanto Puscas e Manaj sono ad un passo dalla cessione.
LE CIFRE - Da Santon a Valietti, da Zaniolo a Radu ed Odgaard passando per Carraro, Bardi, Bettella, Biabiany e finendo con Kondogbia e Nagatomo: grazie a queste undici cessioni, l'Inter ha scollinato i 45 mln di plusvalenza, rispettando dunque i parametri fissati dall'UEFA. Ma non è tutto: i nerazzurri si sono garantiti anche il diritto di recompra per tutti i talenti, eccezion fatta per Zaniolo - sul quale però c'è il 15% sulla futura rivendita - Kondogbia - 25% in caso di cessione da parte del Valencia - e Nagatomo, per il quale ci saranno bonus a seconda dei risultati ottenuti dal Galatasaray.
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