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La gara di questa sera sarà un appuntamento molto particolare per Gianluca Caprari. Il giocatore del Pescara giocherà contro l’Inter, con la quale, ha firmato un quinquennale e ci giocherà dalla prossima stagione. Ecco le sue parole, rilasciate alla Gazzetta dello Sport: “Che partita sarà per me Pescara-Inter? Una gara come le altre anche se chiaramente ci sarà un po’ di emozione in più. Ma se l’anno prossimo voglio davvero giocare a San Siro, devo pensare a far bene con il Pescara in questa stagione. La Juventus? Con loro in estate era tutto fatto poi sono spariti e all’ultimo momento hanno detto che non se ne faceva più nulla. Solamente dopo è arrivata l’Inter, ed è stato meglio così: loro mi hanno voluto davvero.”
POSIZIONE IN CAMPO – “Dove giocherei oggi nell’Inter? Più che altro mi sembra che non ci siano giocatori brevilinei come me...".
INTER NEL DESTINO – “Se è vero che in passato sono stato già vicino all’Inter? Sì, quando Stramaccioni arrivò all’Inter mi fece una telefonata: “Come sei messo?”. Ma alla fine non andai. Se si sentiamo ancora?Certo, a lui devo molto, mi ha inventato esterno negli Allievi della Roma. Quando segno, mi manda un messaggino per farmi i complimenti. Quando ho firmato con l’Inter, è stato uno dei primi che ho chiamato”
PESCARA-INTER – “Sicuramente noi abbiamo lavorato di più insieme, potendo preparare meglio la partita. L’Inter, con tutti i nazionali fuori, ha avuto meno tempo. Non dobbiamo snaturarci, perché abbiamo dimostrato qual è la nostra identità. Con l’Inter sarà una partita simile a quella con il Napoli. La maglia numero 17? Dopo qualche stagione in cui ho avuto dei problemi fisici che non mi hanno dato continuità, con i miei amici ho deciso di prendere in contropiede la sfortuna scegliendo il 17”
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