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Giovanni Capuano, su Panorama, commenta il momento che sta vivendo Lautaro Martinez, autore di una prova non certo brillante in Coppa Italia contro il Napoli.
"Adesso Lautaro Martinez è davvero un caso e non perché il gol del Toro manca dal 26 gennaio scorso, dovendo scontare lo stop di tre mesi del calcio in Italia che rende inutile qualsiasi statistica. E' un caso perché la prestazione di Lautaro nella semifinale di ritorno della Coppa Italia a Napoli è stata sinistramente simile alle ultime prima dello stop per Coronavirus: negativa. Da giocatore poco collegato con il resto della squadra e poco calato nel momento. Con la testa altrove senza che ci sia nulla di nascosto, visto che da mesi il pressing del Barcellona sull'argentino è portato alla luce del sole e l'Inter non ha fatto nulla, se non negli ultimi giorni prima della ripresa, per provare a rintuzzarlo.
Martinez oggi sembra fuori dall'Inter e i richiami dell'amministratore delegato, Beppe Marotta, e del tecnico Antonio Conte hanno potuto poco sulla sua capacità di concentrarsi sul ritorno in campo in nerazzurro. E' questo l'elemento più allarmante.
Se un dirigente navigato come Marotta e l'allenatore migliore come motivatore (Conte) hanno entrambi provato a toccare le corde giuste e la risposta è quella del San Paolo, allora significa che l'Inter ha davanti a sé due mesi e mezzo di calcio in cui il giovane bomber non potrà essere quella certezza che a lungo è stato prima di Natale.
Il parallelo Icardi
Torna alla mente la storia di Icardi, giusto un anno fa. Il paradosso è che l'Inter rischia di vivere la fase decisiva della stagione per la seconda volta consecutiva senza il suo attaccante di riferimento.
Il parallelo finisce qui, perché con Lautaro Martinez non c'è la tensione vissuta con l'ex capitano. Però va anche sottolineato come il Toro, che di Icardi doveva essere l'erede, non si è mai esposto per mettere un freno alle voci. Anzi.
Una situazione imbarazzante e pericolosa per chi è ancora in corsa su due fronti e non può considerare chiusa la stagione. L'obiettivo di Conte è rimotivare Lautaro Martinez perché torni ad essere funzionale. Quello visto a Napoli e prima ancora nelle partite prima della pandemia è lontanissimo parente di quello che ha fatto innamorare Messi e il Barcellona".
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