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I tifosi dell'Inter, giustamente, si attendevano grossi investimenti da parte di Suning sul mercato, sperando nell'arrivo di campionissimi pronti a riportare i nerazzurri al vertice italiano ed europeo. Forse la campagna acquisti interista non è stata quella che il popolo dell'Inter si auspicava, ma la squadra sembra comunque in grado di giocarsela. Molti si sono chiesti il perché degli investimenti più "sottotono" da parte di Suning. La risposta potrebbe ritrovarsi probabilmente nelle restrizioni provenienti dal governo cinese, che sta ostacolando gli investimenti esteri delle aziende nazionali. A tal proposito, una spiegazione ha provato a darla Lucio Caracciolo, direttore della rivista Limes:
"Tutti sanno che il presidente della Cina, Xi Jinping, è interista e per questo i tifosi nerazzurri si aspettavano grossi investimenti da parte di Suning. Invece la stretta del governo cinese ha messo un freno a queste volontà. Paradossalmente, i cinesi del Milan hanno in questo momento più disponibilità di quelli dell'Inter: evidentemente, i loro capitali li avevano all'estero".
(Fonte: Sky Sport)
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