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Carnevali: “65 mln non bastano per Raspadori e Scamacca. Se Vlahovic vale 75 mln…”
Intervenuto ai microfoni di Radio Deejay durante Deejay Football Club, l'AD e DG del Sassuolo Giovanni Carnevali ha parlato così:
"Abbiamo dei giocatori che ci possono dare possibilità economiche importanti. Anche Traore, non se n'è parlato ma sapevamo che ci poteva dare soddisfazioni come sta facendo. Qual è il programma? Quello che stiamo portando avanti da anni, condiviso dalla proprietà ossia di mantenere i conti in ordine. Per fare questo dobbiamo fare poche cessioni, un paio di ragazzi, tenendo conto dell'andamento del mercato. L'obiettivo è avere un occhio al bilancio e uno all'aspetto sportivo. Vogliamo scegliere allenatori che condividano il nostro pensiero per portare avanti il progetto Sassuolo, siamo stati bravi e fortunati perché tutti quelli che abbiamo trovato ci hanno aiutato e fatto crescere i ragazzi fino alla Nazionale. Pagamenti rateizzati anche in estate? Magari. Se potessimo farlo, sarei felicissimo. E' una battuta ma la prendo come tale. Abbiamo fatto una cessione (Locatelli) come 30 più 8 di bonus e la Juve le sta già pagando perché erano basate sulle presenze. Se mi chiedessero di fare un'operazione così, la farei subito".
"65 mln per Raspadori e Scamacca non bastano? È vero. La cessione della Fiorentina di un giocatore in scadenza tra un anno (Vlahovic, ndr) ma così importante, a 75 mln di euro... Anche Scamacca, Raspdori e Frattesi sono giocatori di grandissime qualità con margini. Fissare un prezzo è difficile, il mercato italiano è fermo, tutte stanno in sofferenza, c'è più attenzione ai mercati stranieri. Al di là del prezzo, i nostri hanno grandi qualità e per il prezzo ci sarà tempo. Berardi? Se Giovanni Carnevali fosse un manager di una top squadra, il primo giocatore che andrebbe a prendere sarebbe Domenico Berardi".
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