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Un altro rigore parato da Juan Pablo Carrizo, il secondo dopo quello contro la Juventus nella preparazione estiva negli Usa, nella gara contro il Torino dopo appena sei minuti dal suo ingresso in campo al posto di Samir Handanovic.
Il secondo portiere nerazzurro è l'ospite della puntata odierna di "InterNos" in onda sul canale 232 della piattaforma Sky Sport.
"E' questo quello che un portiere deve avere in testa: allenarsi ogni giorno come se ogni domenica dovesse giocare perchè non si sa mai. - spiega Carrizo -. Oggi il Mister fa la scelta su Samir perchè lui se lo merita e ha fatto tre anni di fila a un livello straordinario ed è giusto quello ceh sta guadagnando. Però, da parte mia, essere secondo significa mettercela tutta in allenamento, lavorare perchè come è capitato domenica sono entrato al 6 minuto e mi sono trovato a dover parare un rigore. Anche il lavoro che abbiamo fatto durante la settimana con Mister Papale, quando guardiamo punizioni avversarie, mi ha dato una mano anche a parare il rigore. Sono delle belle soddisfazioni. Una sfida scegliere di fare il secondo di un grande portiere come Handanovic? Quando ho sentito che l'Inter era interessata a me e che c'era Samir, ho fatto una scelta essendo consapevole di arrivare all'Inter per fare il secondo. Però è anche importante spiegare che io dentro di me ho ancora voglia di fare bene e di avere delle possibilità in futuro. Devo allenarmi, devo fare bene, devo comportarmi bene con i miei compagni e dare una mano a Samir insieme a Castellazzi perchè siamo una squadra e in una squadra ci sono diversi ruoli. L'importante è avere un equilibrio mentale e fiducia in se stessi perchè prima o poi le opportunità arrivano".
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