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Intervistato a Inter Channel al termine della partita, Juan Pablo Carrizo ha commentato questo finale di campionato e la sua ultima presenza con la maglia dell'Inter.
Queste le sue parole: "Serata di saluti? Andrò via, sono contentissimo di aver fatto tuta esperienza all'Inter, di aver fatto parte di questa famiglia e di aver dato il mio massimo, la mia coscienza è serena. Giocando poco o comunque dalla panchina ho dato sempre il mio sostegno, cercando di essere positivo. Momento più bello? Quella con la Juve in Tim Cup era una partita in cui nessuno ci credeva, parlo di quella perché mi toccava giocare in Coppa Italia o Mancini mi faceva giocare in Europa League, in campionato poco. Chiaramente giocando meno hai meno margine di errore, non hai la prossima domenica per rimediare. Ogni partita diventa speciale quando giochi meno, quella con la Juve bellissima partita, la squadra ha giocato con enorme grinta, poi i rigori sono un po' a fortuna. Ora cosa faccio? Continuo a fare le torte (ride, ndr). Cercherò di giocare, di avere più spazio, per questo quando l'Inter mi ha chiesto se volevo rinnovare - la società aveva fiducia in me - io ho detto ad Ausilio che non me la sentivo di continuare così, perché più passano gli anni già diventa difficile, bisogna stare sul pezzo, la scelta sarà fatta prima in base a questo. Mi auguro di giocare ancora qualche anno, almeno cinque. Vigilia di questa partita? Scherzavamo io e Palacio, ci prendevamo in giro, ci dicevamo che avremmo pianto. La gente in Pinetina ci ha ringraziati e salutati, è stato emozionante, questa è una fortuna che mi porto dietro, sono molto contento. Lasciamo una famiglia, è stata una bella esperienza, vissuta bene. A pranzo i compagni volevano il discorso, ma siamo riusciti a non farlo".
(Fonte: Inter Channel)
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