L'ultima partita in nerazzurro per Juan Carrizo, il quale, dopo Inter-Udinese, ha parlato così della sua esperienza in nerazzurro: "Ringrazio i tifosi per il loro sostegno e per l'affetto. Sono onorato di aver indossato questa maglia e non avrei mai creduto che potesse arrivare questo momento, ma vado via con gioia perché ho trovato delle persone che hanno dei valori che volevo trovare. Sono triste ma porto via dei bei ricordi: ho sempre dato il massimo, qualche volta ci sono riuscito, altre meno. Continuerò a giocare, dove ancora non lo so, non penso in Argentina. Proverò a trovare più spazio. Cosa non ha funzionato? Da quando è andato via Moratti la struttura si è spaccata. Nuova proprietà, nuovi allenatori e gente nuova, ma al di là di questo abbiamo visto confusione e l'abbiamo vista in campo. Noi siamo 23, viene fuori un casino e la stagione l'ha dimostrato: c'è rammarico, ma bisogna pensare tutti alla stessa maniera e avere il coraggio di punire che deve essere punito. Ricordi? Il più bello è l'esordio, ho sempre sognato di indossare una maglia così. Il peggiore non c'è, ho giocato poco perché c'è Samir che è fortissimo: non cercavo di metterlo in una posizione scomoda, ma di essergli utile. Ho fatto poche partite, ho deciso di non rinnovare perché voglio giocare. L'esperienza è stata molto positiva".
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Carrizo: “Troppa confusione, si è vista anche in campo. Qui esperienza fantastica, io…”
Le parole di Juan Carrizo dopo Inter-Udinese
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