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Un nuovo traguardo. Cesare Casadei ha debuttato da titolare ieri a Backa Topola, in Serbia, con l'Under 21 nella sfida amichevole che ha visto impegnata la Nazionale di Nicolato contro i pari età e decisa dalla doppietta di Mulattieri.
Il centrocampista cresciuto nell'Inter e di proprietà del Chelsea, ora in prestito al Reading di Paul Ince, ha parlato ai microfoni de' La Gazzetta dello Sport:
"La squadra ha vinto, siamo tutti contenti di questa prestazione di squadra. La mia? Era la mia prima vera partita con questo gruppo – avevo fatto 5 minuti contro la Germania –, la prima dall’inizio e sono molto contento".
Sei severo con te stesso sulle tue prestazioni?
"Penso di essere oggettivo, quindi so riconoscere quando gioco male e invece quando faccio una buona prestazione. Della partita con la Serbia posso dirmi soddisfatto".
Che effetto fa ritrovarsi di nuovo in un gruppo di italiani?
"Tornare in Italia è sempre bello. Ti dà la possibilità di staccare un po’, di parlare un po’ la propria lingua che dopo un po’ di tempo magari può mancare. Sono sempre contento di tornare a giocare con la Nazionale".
Che differenze hai trovato nel modo di allenarsi in Inghilterra?
"È pur sempre calcio quindi ci si adatta. Però lì in effetti è un po’ differente. Almeno dove sono io, prima Chelsea e ora Reading, si fanno tanti allenamenti con la palla. C’è tanta intensità, sono molto divertenti anche gli allenamenti".
Paul Ince che tipo è?
"Un bravo allenatore. È stato un grande calciatore, ha giocato anche in Italia quindi mi sta dando una grossa mano. Mi ha dato fiducia fin dall’inizio, sono molto contento di averlo come tecnico perché posso imparare tanto da lui".
Con l’Under 23 del Chelsea hai segnato 4 gol in 9 partite, ma solo a metà marzo hai realizzato il primo gol da professionista, con il Reading contro il Blackburn.
"Lo stavo aspettando da un po’, devo essere sincero. È stata una grande emozione. Purtroppo abbiamo perso quella partita, però il primo gol non si dimentica mai, e io non lo farò".
Il tabellone di Champions ha reso possibile una finale tra Chelsea e Inter. Non ti chiedo per chi tiferesti, ma ci andresti a Istanbul?
"Certo, sarebbe una grande partita, molto bella da vedere".
Guardi tanto calcio?
"Mi piace guardare le partite, sì, soprattutto la Champions, ma in generale i grandi match, quindi anche tanta Premier".
E l’Inter la segui?
"TI dico la verità, da quando mi sono trasferito in Inghilterra mi sto focalizzando sulla Premier e sulla Championship, il campionato dove gioco. Sto cominciando a guardare più quelli".
C’è un giocatore a cui ti ispiri? Tempo fa parlavi di Milinkovic.
"Mi piacciono i giocatori con le mie caratteristiche, quindi molto fisici. Al Chelsea mi sono allenato con Loftus-Cheek che mi ha fatto una grande impressione. E oltre a lui, per come gioca mi piace Valverde del Real Madrid".
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