Goran Pandev e Jonathan Biabiany: talenti che l'Inter scoprì in terreni sconosciuti e durante tornei altrettanto sconosciuti, per merito dell'intuito di Casiraghi. "Danimarca, Slovenia, Ungheria, Macedonia: prima fase di un torneo giocata in un posto sperduto, la Macedonia esce. Ma io prendo Pandev", raccontò Casiraghi sul macedone, uno degli eroi del Triplete. Ancora più particolare il caso Biabiany: "Lo scovai in un’amichevole giocata in un campo di terra battuta e lo feci firmare in macchina. Bisogna cogliere il frutto dall’albero, prima che si trovi al supermercato".
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