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Lunga intervista concessa a Sportweek, inserto de La Gazzetta dello Sport, da Antonio Cassano che rivela i suoi progetti futuri:
"A settembre mi iscriverò al corso da direttore sportivo. E lo frequenterò con grande serietà. Vorrei fare una esperienza come direttore tecnico: vorrei andare in giro per il mondo a scovare talenti, a prendere giocatori di qualità, e al tempo stesso avere un ruolo di raccordo tra squadra e proprietà. Perché dopo tanti anni da calciatore se c'è qualcosa che non va in uno spogliatoio, se esistono dei problemi, ho abbastanza esperienza per accorgermene subito".
Hai un modello in particolare per il ruolo di DS?
"Sì, Piero Ausilio dell'Inter e Marco Branca. Sono due grandi professionisti".
Da quando hai smesso in maniera definitiva con il calcio giocato con chi hai mantenuto rapporti costanti?
"Tanti, ma in particolare con Totti, Materazzi, Zanetti, Insigne, Ausilio e Tibaudi (preparatore atletico, attualmente al Sassuolo, ndr).
Chi vince il prossimo campionato?
"Stavolta tocca all'Inter, davanti alla Juventus e al Napoli. Con l'arrivo di Conte il gap è stato annullato".
Il giorno più bello della tua carriera?
"Tra poco saranno 20 anni: 18 dicembre 1999, il gol all'Inter con la maglia del Bari. Indimenticabile".
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