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Castaignos: “Orgoglioso di aver giocato nell’Inter. Due giocatori erano super. All’epoca…”

Gianni Pampinella

L'attaccante olandese ricorda il suo periodo all'Inter

Dopo le avventure in Italia, Germania e Portogallo, Luc Castaignos (26 anni) si è lasciato l'Europa alle spalle. Lo scorso inverno l'attaccante si è trasferito al GyeongnamFC, club della Corea del Sud. Una scelta che soddisfa il giocatore. "Sono sorpreso positivamente", l'attaccante dice a VTBL. "È comunque un grande passo, non lo fai e per questo sono andato a vedere come è qui: un buon contratto non è tutto, devi anche essere in grado di costruire una bella vita. Mi ha sorpreso positivamente il modo in cui viene vissuto il calcio qui: stanno facendo tutto il possibile per migliorare".

IL PASSATO E L'INTER - Il Gyeongnam è già il settimo club nella carriera dell'attaccante. In precedenza ha giocato con Feyenoord, Inter, Twente, Eintracht, Sporting e Vitesse. Non sempre ha lasciato il segno, eppure Castaignos preferisce guardare solo i lati positivi. "In ogni club in cui sono stato ho provato cose positive e ho imparato molto, porto tutto dentro di me. Naturalmente ci sono anche cose meno piacevoli, ma fa parte della vita". Il giocatore dice di aver vissuto il periodo migliore all'inizio della sua carriera. "Il mio periodo al Feyenoord e all'Inter è stato il migliore. In Italia mi è stato permesso di stare in campo con grandi giocatori, nessuno me lo toglierà mai". Wesley Sneijder e Thiago Motta in particolare hanno fatto una buona impressione ai tempi dell'Inter. "Sai che sono davvero bravi, ma solo se riesci a vederli tutti i giorni riesci a capire quanto sono bravi, davvero assurdi. Inoltre Sneijder mi ha aiutato molto all'inizio, gli sarò sempre grato". Castaignos è arrivato all'Inter quando aveva appena 18, ma è una scelta che rifarebbe: "All'epoca l'Inter era uno dei più grandi club del mondo, pensavo di dover fare quella mossa, ma sapevo anche di sbagliare: in quei casi puoi avere fortuna o meno. Sfortunatamente non è andata come volevo, ho imparato molto e ogni giorno porto quell'esperienza con me, ne sono orgoglioso".

(rtlnieuws)