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Dopo l'ufficializzazione del contratto biennale siglato con l'Inter, ecco le prime parole da giocatore nerazzurro che il portiere Luca Castellazzi - nato a Gorgonzola (MI) il 19 luglio 1975 - ha rilasciato a Inter Channel: "Prima di tutto voglio dire grazie all'Inter: diventare un giocatore nerazzurro è per me un grande orgoglio. Non vedo davvero l'ora di iniziare, di mettermi a disposizione di Rafael Benitez, provo una gioia enorme"."Ora - ha raccontato Castellazzi - mi trovo in Messico, in vacanza, con mia moglie. Sono emozionato, è un onore per me entrare a far parte della famiglia nerazzurra, arrivo in una squadra fortissima, reduce da un'annata eccezionale, di conseguenza la mia soddisfazione non può che essere enorme per il fatto di essere stato scelto da una squadra così importante. Dal punto di vista fisico sto benissimo: avevo fatto un girone d'andata fantastico, forse il migliore della mia carriera, poi mi sono infortunato in gennaio, a Napoli, ma tutto sommato é stato un infortunio lieve, nonostante all'inizio si fosse pensato al peggio. Sono dovuto stare fuori un paio di mesi, ma poi sono tornato a disposizione, già da marzo, anche se poi non sono più stato preso in considerazione dalla Sampdoria, andando in scadenza di contratto e non rinnovando. Si era capito già allora che la mia esperienza alla Sampdoria sarebbe finita. Adesso sto bene, ho fatto anche le visite mediche, è tutto a posto: sono al cento per cento.
Per tutti i tifosi, per i giocatori e per la società nerazzurra il mese di maggio che è appena trascorso è stato incredibile, eccezionale: è stato bello vivere da fuori questi trionfi, già simpatizzavo per l'Inter, perché comunque già si era mosso qualche contatto, mi sentivo già parte in causa, l'Inter quindi ha avuto un tifoso in più in questi mesi, è stato bellissimo. L'Inter è un grande gruppo, una grande società, alla quale sono davvero sono orgoglioso ora di appartenere. Per me sarà inoltre un grande onore poter lavorare al fianco di Julio Cesar, che come portiere in questo momento è secondo me il migliore al mondo, per qualità e continuità del rendimento, in un club che è uno dei più forti al mondo e in una nazionale che è una delle più forti al mondo. Julio Cesar è davvero il meglio che il panorama dei portieri possa offrire e mi sembra che anche come persona sia molto equilibrata e pacata, da avversario ho sempre avuto un'ottima impressione e sono convinto che ce l'avrò anche da compagno di squadra".
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