In partita come alla Pinetina. Antonio Conte non si risparmia mai. Patania, nel suo editoriale sul Corriere dello Sport, racconta le sue gare fisiche, come interpreta la partita: "sguardo feroce, tempesta emotiva a bordo campo. E' un trascinatore, dispone, comanda, urla, si sbraccia".
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CdS – Conte, alla Pinetina come in campo. Degli allenamenti dell’Inter raccontano che…
Il tecnico nerazzurro spinge al massimo in partita e durante le sedute chiedendo ai suoi di dare sempre il massimo
E' il suo modo di essere e di fare e spesso le telecamere lo immortalano inferocito a bordo campo per un errore o si è visto come può reagire per un gol nel derby. "Spinge la macchina al massimo dei giri, è capace di portare i suoi giocatori oltre l’ostacolo e il limite mai superato in precedenza sino a spendere l’ultima goccia di sudore. Succede in ogni allenamento. Quando finisce, raccontano ad Appiano Gentile, il motore dell’Inter è ancora fumante e Conte appare esausto. Prosciuga ogni energia", spiega il giornalista che critica il tecnico nerazzurro per qualche 'gratuito eccesso dialettico, come è capitato ieri. Meglio sentirlo parlare di calcio'.
"Conte non possiede l’aplomb britannico di Mancini, la lente analitica di Sarri e neppure l’espressione pacioccona di Ancelotti, abituato a farsi adorare dai suoi giocatori. E Inzaghi è quello che più gli si avvicina per gli atteggiamenti", conclude il giornale.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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